12 | 09 | 2024

Il tempo a volte incerto non ha impedito agli street artist di portare a termine le loro opere. Nel corso dell’ultima settimana a Gherardi, frazione di Jolanda di Savoia, si è tenuta la terza edizione del Festival dei Murales. Gli artisti, tutti provenienti da diverse zone d’Italia, hanno realizzato sette dipinti sui muri ispirati ad altrettanti film o autori legati in particolare a Ferrara e all’Emilia Romagna. I sette murales si vanno ad aggiungere ai 13 già esistenti e così il paese sale a venti opere dedicate alla settima arte: un vero e proprio Villaggio del Cinema. Paolo Psiko ha realizzato il murale di “Paisà” di Roberto Rossellini, Falco Poggioni di “Quattro passi tra le nuvole” di Alessandro Blasetti, Basik de “Il grido” di Michelangelo Antonioni, Giulia Basa Frascari di “Don Camillo e Peppone” di Carmine Gallone, Alessio “Bolo” Bolognesi ha realizzato “Alien” di Ridley Scott (omaggio a Carlo Rambaldi), il collettivo Wasp si è occupato di “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, omaggio al pittore Antonio Ligabue e Mozone si è occupato di “Novecento” di Bernardo Bertolucci.

Ma non finisce qui, una delle novità di quest’anno è la bottega di Geppetto: all’interno di un magazzino della Bonifica è stato ricreato il laboratorio del celebre falegname con tanto di Pinocchio. Sabato 14 settembre alle 17 Stefano Muroni, ideatore del percorso di valorizzazione di Gherardi, condurrà una visita guidata dedicata a queste opere e alle precedenti. Partecipazione libera e gratuita.

Il Festival dei Murales è promosso dalla filiera creativa Ferrara La Città del Cinema, con il sostegno di Bper Banca e in collaborazione con il Comune di Jolanda di Savoia, Bonifiche Ferraresi e Acer Ferrara.

torna aNews