08 | 09 | 2022
Muroni: "Noi prima scuola in Italia ad inserire il progetto nel programma scolastico"
Gulinelli: "Per fare cinema è bene conoscere il linguaggio cinematografico e a Ferrara lo si studia"
Un traguardo per la Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara e un nuovo inizio per “100+1. Cento film e un paese, l'Italia”, progetto ideato dal giornalista Fabio Ferzetti e da sempre sostenuto dalle Giornate degli Autori.
Mercoledì 7 settembre nella sala Laguna alla Mostra internazionale del cinema di Venezia è stata presentata la collaborazione tra le due realtà: la Vancini sarà la prima scuola di cinema in Italia ad inserire i “100+1” nel programma di studio.
Obiettivo della lista non era tanto quello di selezionare le pellicole migliori, quanto quelle più rappresentative e capaci di racchiudere e descrivere un dato contesto storico, sociale e culturale. Dopo i saluti introduttivi di Giorgio Gosetti, giornalista e delegato generale delle Giornate degli Autori, la parola è passata a Fabio Ferzetti, giornalista e ideatore del progetto, che ha detto: “Le opere scelte vanno dal 1942 al 1978 ma sarebbe bello rivedere l'elenco, magari integrarlo e ampliarlo. Questo è un punto di partenza”.
Negli anni il progetto ha coinvolto decine di scuole superiori e centinaia di studenti, prima in provincia di Roma e poi in tutto il Lazio e ora sbarca a Ferrara.
“Il cinema italiano – ha affermato Marco Gulinelli, assessore alla cultura del Comune di Ferrara – è figlio ed erede della letteratura e questi film hanno contribuito a formare la memoria collettiva dell'Italia”. L'assessore, al Lido in rappresentanza dell'amministrazione comunale, ha poi aggiunto: “Per fare cinema è bene conoscere il linguaggio cinematografico e la Scuola Vancini di Ferrara lo insegna. Dalla storia all'estetica, dalla produzione alla recitazione, passando per regia e sceneggiatura, è vasta l'offerta formativa proposta, e i frutti di questo percorso iniziano a vedersi. Sono certo che Ferrara La Città del Cinema avrà ampio margine di crescita”.
Giuliana Gamba, regista e sostenitrice del progetto “100+1”, ha proposto un excursus di quanto fatto fino ad oggi mentre il critico Alberto Crespi e lo scrittore Sandro Veronesi si sono interrogati sul ruolo che le nuove tecnologie, social compresi, hanno (o potrebbero avere) nella diffusione di questi film.
In chiusura Alessio Di Clemente e Stefano Muroni, rispettivamente direttore artistico della Vancini e presidente di Ferrara La Città del Cinema, hanno sottolineato il valore dell'iniziativa. “Ferrara - ha detto quest'ultimo - è legata a doppio filo a questa lista, sia per i film girati sul territorio sia per i registi e gli artisti che vi sono nati ma anche perché da quelle pellicole passa la storia del nostro Paese, Ferrara compresa. Penso che conoscere questi film sia importante per tutti, indispensabile per chi vuole fare cinema. Proporli alla Vancini è un sogno didattico che si avvera”.