02 | 05 | 2022
Ventuno allievi ferraresi tra Cannes e Los Angeles
Nuovi viaggi studio in vista per gli allievi della Scuola d'Arte Cinematografica “Florestano Vancini” e del Centro Preformazione Attoriale (CPA) di Ferrara. Fin dall'inizio le esperienze all'estero sono state un fiore all'occhiello della loro offerta formativa e quest'anno, da adesso a luglio, saranno 21 gli studenti e le studentesse che potranno conoscere e vivere prestigiose realtà al di fuori dei confini nazionali.
Dal 7 al 12 maggio Anna Cecere e Lorenzo Minutillo, al secondo anno del CPA, saranno in Polonia per partecipare al Film Camp organizzato dalla Scuola di Cinema di Varsavia. Con loro ci sarà anche Massimo Malucelli, direttore artistico della Scuola.
Dal 7 al 15 maggio, invece, Cecilia Cavalcoli e Giulio Foccardi, al terzo anno della “Vancini”, saranno a Los Angeles dove frequenteranno il Theatre of Arts a Hollywood; le loro borse di studio sono state offerte da Bper Banca.
Lidia Disclafani e Nicola Franz dall'8 al 13 maggio saranno in Grecia, al Conservatorio di Atene, mentre Emma Bertelli e Giacomo Sfarzi, negli stessi giorni, saranno ospiti del Grecia National Theatre. Tutti e quattro frequentano il terzo anno del CPA.
Dal 19 al 22 maggio gli allievi della “Vancini” voleranno in Francia per partecipare al Festival di Cannes. Alla prestigiosa kermesse oltralpe prenderanno parte Erica Mattioli, Stefano Nani, Giulia Leonardi, Rodolfo Fortini, Gianluca Ferroni, Filippo Romanelli, Sara Schiavone, Marco Sansoni e Antonio Lalli. Quest'anno per la prima volta Cannes ha aperto le porte a scuole particolarmente meritevoli situate in altri Paesi e ha ritenuto la “Vancini” una di queste.
Infine, dal 3 al 10 luglio, Andrea Hanau, Antonio Lalli, Filippo Romanelli e Micol Osti, anche loro al terzo anno della “Vancini”, saranno in Ungheria per partecipare al workshop estivo di filmmaking organizzato dalla Praga Film School.
OLTRE I CONFINI
“Dopo mesi segnati dalla distanza e dai collegamenti streaming ricominciano finalmente gli scambi con altri Paesi e altre realtà, che siano festival, scuole o centri di formazione. Crediamo fermamente – sostiene Stefano Muroni, fondatore delle scuole cittadine - in queste iniziative perché le riteniamo occasioni di crescita, confronto e scambio. Sapere che le nostre ragazze e i nostri ragazzi, alcuni ancora adolescenti, hanno la possibilità di toccare con mano grandi realtà come il Festival di Cannes o la Theatre of Arts a Hollywood, è per noi motivo di grande orgoglio. Continueremo per rafforzare e ampliare questa rete fatta di scambi, borse di studio, partnership e gemellaggi”.
Questo, dopo Giffoni, Venezia e Berlino, rappresenta un altro passo avanti verso l'internazionalizzazione dei percorsi di studio proposti dalle realtà ferraresi.
Per Marco Gulinelli, assessore alla cultura del Comune di Ferrara e da sempre al fianco della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema, afferma: “Per creare un indotto industriale, oltre che culturale, occorrono professionisti e la scuola di cinema persegue questo obiettivo: formare nuove professionalità del settore. I risultati che la “Vancini” sta ottenendo dimostrano che stiamo andando nella direzione giusta. Dopo prestigiose realtà nazionali e internazionali come dopo Giffoni, Venezia e Berlino, ecco un ulteriore tassello che premia gli allievi ma anche tutto il lavoro della filiera. Per la prima volta Cannes. ha deciso di coinvolgere le scuole e per Ferrara essere chiamata da una kermesse di tale livello è un vero onore”. Poi conclude: “Insistere sulla formazione non significa solamente valorizzare il patrimonio passato ma insistere anche su quello presente e del futuro. Siamo sulla strada giusta e l'amministrazione comunale ci crede”.